CORO
DI AGGIUS GALLETTO DI GALLURA
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L’illustrissimo
Maestro Giacomo Medas, ha cercato il nostro coro per partecipare
ad alcuni eventi realizzati a Barisardo nella scorsa estate, sull’argomento
delle serenate.
Il
compito demandato al ns. coro in una serata che ha visto noi per quanto
riguarda la parte tradizionale, e il quartetto Andalas diretto dal
Maestro Medas per la parte musicale classica, era quello di proporre
i canti più conosciuti del cospicuo repertorio aggese.
Devo
dire che l’incontro è stato certamente piacevole e andato
oltre le aspettative, sentire un quartetto dal vivo che suonava nella
piazza della chiesa anche con problematiche della spensierata serata
estiva, tipo una bambina che con la sua carrozzina cigolante e rumorosa
passava sotto il violino e il flauto per annientare lo sforzo compositivo
di mozart e quello propositivo degli esecutori, che per la loro bravura
facevano passare in secondo piano gli eventi “secondari”
di contorno.
Anche il Maestro, che non aveva mai sentito dal vero il nostro coro,
ha dimostrato interesse verso le nostre antiche ed arcaiche melodie,
manifestando fra l’altro, la volontà di armonizzare qualche
brano da poter eseguire in futuro assieme al quartetto.
La
mancanza ad Aggius in questi ultimi anni, di eventi concertistici
di livello, ci hanno spinto a profittare della conoscenza fatta, e
proporre un concerto con il quartetto.
Difficilmente
avrei potuto pensare di poter cantare durante questo concerto accompagnato
dal quartetto, ma come promesso oltre all’armonizzazione del
“Regina Coeli” pasquale, il Maestro Medas, armato di computer,
e buona volontà o meglio dedizione e vocazione verso la musica,
ha trasformato la mia postazione di lavoro in laboratorio musicale,
curioso vedere violino violoncello flauto e tastiere, in mezzo a piastrelle
sanitari da bagno e stampanti abituati a sentire e produrre tutt’altra
musica, e così far nascere dal vivo partiture musicali di circostanza
adattate al ns. coro.
Moltissima
emozione nel cantare la “nuova” “Venite Adoriamo”
e vedere come la perizia e la bravura di un direttore d’orchestra
metta a ns. agio e servizio la complicata musica, azzeccando al massimo
il sottotitolo del concerto di natale per fiati, corde strumentali
e corde vocali.
Sicuramente
per noi è stato un momento toccante e di culmine per la ns.
cultura vedere quanto il tramandato possa avere inesauribili risorse
in inedite trasformazioni.
Ringraziamo Don Piero per la collaborazione e tutti i partecipanti
che con la loro presenza hanno onorato venticinque anni da noi dedicati
alla ricerca e alla conservazione delle ns. tradizioni, che ci spronano
a continuare per non disperdere l’invidiata ricchezza e poterla
trasmettere al futuro.
Ringraziamo
il Maestro Giacomo Medas e i suoi musicisti per aver accettato il
ns. invito e per averci emozionato con le sue graditissime sorprese,
sperando che questo sia solo l’inizio di un lunga collaborazione.
Gian Piero Leoni
