LA
MESSA TRADIZIONALE DI AGGIUS NELLA
BASILICA DI SAN PIETRO IN ROMA
Città del Vaticano, Roma, Venerdì 30 novembre
2012 Sant’Andrea, Papale Basilica
Maggiore di San Pietro, Santa Messa presieduta da S. Em.za il
Card. Antonio Maria VEGLIÒ, Presidente del Pontificio
Consiglio della Pastorale per i Migranti e gli Itineranti,
partecipano professionisti del circo, esercenti dei luna park
e delle fiere, artisti di strada, madonnari e burattinai, componenti
delle bande musicali e dei gruppi folcloristici giunti a Roma
da ogni parte d’Italia e del Mondo rappresentato da oltre
trenta Nazioni, con particolare rito in più lingue francese,
tedesco, inglese e spagnolo.
ore 17,00 i riflettori illuminano a giorno
l’interno, ma la vera luce di Cristo illumina i presenti
nell’imponente ingresso processionale accompagnato dalle
bande dal canto del popolo e dal grand’organo della Basilica.
Siamo nella Cappella di San Domenico a destra dell’Altare
Maggiore della Confessione posto sulla Tomba di San Pietro,
nel posto riservato al coro della Cappella Sistina, di fronte
alla tastiera che collega i quattro principali grandiosi organi,
una particolare forza interiore inizia a far muovere tasti,
registri, pomelli, pedali e intonati gli accordi iniziamo a
cantare il Kyrie e il Gloria della messa tradizionale di Aggius.
Difficile spiegare quei momenti, l’esperienza e l’aver
più volte cantato quelle particolari melodie ha sicuramente
influito e assicurato il risultato, possiamo affermare che tutto
ha funzionato e proceduto perfettamente come per incanto quasi
automaticamente e aldilà della nostra reale volontà.
Abbiamo cantato tutta la messa Kyrie, Gloria, Sanctus
e Agnus Dei, alternandoci nei canti dell’offertorio
e della comunione, con diverse bande che hanno suonato congiunte
con l’organo, particolarmente toccante l’Alleluja
Pasquale cantato a voci secche ed intervallato dal grand’organo
che ha accompagnato il nostro cantore nel versetto del canto
al vangelo “Venite dietro a me, vi farò pescatori
di uomini” ripetuto più volte per permettere alla
solenne processione di poter raggiungere l’Ambone per
l’incensamento e la proclamazione del Vangelo. Concluso
la S. Messa con il canto del Regina Coeli pasquale.
Siamo contenti e ovviamente orgogliosi del previlegio di aver
portato il nostro canto sacro tradizionale, nella sede più
alta e prestigiosa della cristianità mondiale, rientriamo
ad Aggius con la speciale benedizione del Santo Padre estesa
alle nostre famiglie e alla nostra comunità.
Associazione culturale Coro di Aggius “Galletto
di Gallura” |
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